Il Presepe Dipinto di Mario Carotenuto, situato nella Sala San Lazzaro adiacente al Duomo di Salerno, è un’opera d’arte unica che racchiude numerose curiosità:

1. Personaggi a Grandezza Naturale: Il presepe è composto da 87 figure dipinte su sagome di legno a grandezza naturale. Carotenuto ha raffigurato persone reali del centro storico di Salerno, tra cui artisti, religiosi e personaggi popolari, immortalando così un’epoca e una comunità.

2. Ispirazione e Stile: L’artista si è ispirato alle cartoline vittoriane e alle edicole campagnole dell’Agro nocerino. Le figure sono dipinte con colori acrilici su pannelli di multistrato da 13 mm, creando un effetto suggestivo e originale.

3. Evoluzione dell’Opera: Inaugurato nel 1982, il presepe è stato arricchito nel corso degli anni con nuove figure, tra cui il poeta Alfonso Gatto e monsignor Gerardo Pierro. Questa continua evoluzione ha reso l’opera un simbolo rappresentativo e identitario per la comunità salernitana.

Queste peculiarità rendono il Presepe Dipinto di Mario Carotenuto un’attrazione imperdibile per chi visita Salerno, soprattutto durante il periodo natalizio.

Prossimo indizio

 

La parola si cela con arte profetica,
nell’immagine sotto una frase poetica.

La sera, simbolo del termine del giorno e dell’introspezione,
viene descritta mentre il suo tocco delicato porta via i colori vibranti del tramonto,
segnando il passaggio alla notte.

Nel lento svanire di questa scena,
emerge un legame profondo con il sentimento dell’amore,
quasi come se trovasse il suo posto naturale nella calma inevitabile che segue il declino del tempo.

Trova la poesia, segui l’incanto,
in un vicoletto di Salerno si trova il suo canto.